Bob Dylan ci ripensa: ritirerà il premio Nobel a Stoccolma

''La buona notizia - scrive sul suo blog Sara Danius dell'Accademia di Svezia - è che l'Accademia e Bob Dylan hanno deciso di incontrarsi questo fine settimana. L'Accademia consegnerà il diploma di Nobel e la medaglia e si congratulerà con il Premio Nobel per la Letteratura. Sarà una riunione intima e nessun giornalista sarà presente, tutto secondo i suoi desideri''. Chissà dunque se questa consegna metterà fine alle tante polemiche che hanno riguardato la decisione del cantautore di non ritirare il premio Nobel lo scorso dicembre, cosa che a quanto pare accadrà nei prossimi giorni a Stoccolma, dove si recherà in occasione di due concerti, sabato 1 aprile e domenica 2.

Il 10 dicembre 2016 Dylan si era infatti limitato a inviare un discorso di ringraziamento, in cui aveva espresso la meraviglia di vedere il suo nome affiancato a letterati del calibro di Rudyard Kipling, Albert Camus e Ernest Hemingway.

La decisione dell'artista americano di disertare la cerimonia è stata a lungo dibattuta in Svezia, dove è stata interpretata come una mancanza di riguardo nei confronti dell'Accademia svedese e della fondazione Nobel.

Lo scorso anno, il suo 60esimo anno di attività musicale, Bob Dylan aveva convinto l’Accademia di Svezia per aver "creato una nuova poetica espressiva all'interno della grande tradizione canora americana".

Menestrello di Duluth, 24 maggio 1941, Dylan è un gigante della cultura degli ultimi 50 anni: come ha detto Bruce Springsteen nel discorso con cui nel gennaio 1988 ha introdotto la sua inclusione nella Rock and Roll Hall of Fame: "Bob ha liberato le nostre menti nello stesso modo in cui Elvis ha liberato il nostro corpo. Ci ha dimostrato che il fatto che questa musica abbia una natura essenzialmente fisica non significa che sia contro l'intelletto".